2024 – Italiano

PREGHIERA ECUMENICA PER LA PACE 2024
PREGHIERA ECUMENICA PER LA PACE 2024 | Foto: Hartmut Schwarzbach / missio

» La preghiera «

In te, Dio onnipotente,
contempliamo lo splendore del vero amore.
A te ci rivolgiamo con fiducia.

Salvaci nella tua giustizia
e concedi che le nostre famiglie e le nostre congregazioni
siano luoghi di comunione e di preghiera.

Preghiamo per le nostre famiglie e comunità
che sperimentano tante forme di violenza,
cecità, rifi uto, divisione e isolamento.

Che tutti coloro che sono stati vittimizzati
possano trovare conforto e guarigione in te,
o Signore della pace.
Sii la calma nelle nostre tempeste,
la forza nella nostra debolezza
e la luce nelle nostre tenebre.

Concedici, Dio, la tua pace nel corpo, nella mente e nell’anima.
Proteggici da tutto ciò che ci provoca tristezza, dolore e afflizione.

Dacci la forza e la saggezza di proteggere la creazione,
il tuo dono per noi.

Dirigi su di noi il tuo sguardo misericordioso,
donaci la tua benedizione
e circondaci con la tua costante protezione,
affinché possiamo cantare la tua lode ad una sola voce.

Che la tua infi nita misericordia riposi su di noi.

O Signore, ascoltaci benevolmente.

Amen.

La Preghiera Ecumenica per la Pace in:

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Circa l’autore

Helen Oa proviene da un insediamento di Port Moresby caratterizzato da criminalità, violenza e prostituzione. Lavora per la Conferenza episcopale cattolica di Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone ed è impegnata nell’Associazione dell’Apostolato della Divina Misericordia, ai cui congressi mondiali di Bogotà e Samoa ha partecipato come rappresentante eletta dell’Oceania. Il movimento esiste in tutto il mondo. Le attività comprendono passeggiate di preghiera nei quartieri poveri, che incoraggiano in particolare le donne traumatizzate a parlare dei loro problemi, e programmi di „adozione di un giovane” per i giovani a rischio.

La foto

Titelfoto des Ökumenischen Friedensgebetes 2024: Auch die Frauen der „Katholischen Frauengruppe Solena“ auf der Koralleninsel Sohano, die zum Archipel der Salomonen gehört, engagieren sich gegen den Klimawandel und beten für die Rettung ihrer Insel, die zunehmend im Meer unterzugehen droht.

Anche le donne del „Gruppo femminile cattolico Solena” dell’isola corallina di Sohano, parte dell’arcipelago delle Isole Salomone, si battono contro il cambiamento climatico e pregano per la salvezza della loro isola, che rischia sempre più di sprofondare nel mare.

Foto: Hartmut Schwarzbach / missio

Lo stato

A Papua-Nuova Guinea vivono più di 8,45 milioni di persone, di cui circa il 90% è cristiano. Il Paese soffre delle pressioni della globalizzazione. Le multinazionali sfruttano le materie prime e mettono in pericolo l’ambiente. Le strutture familiari tradizionali sono sotto pressione. La promessa di prosperità non mantenuta a causa della cattiva gestione dello Stato frustra la popolazione. A ciò si aggiunge la crescente minaccia delle conseguenze del cambiamento climatico.

Puoi trovare maggiori informazioni sulla Papua Nuova Guinea, ad esempio, su Wikipedia.

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